L’ex calciatore che oggi è allenatore della squadra del Lille, Paulo Fonseca, esprime a parole via social, quello che pensa sulla vendita dei calciatori. Il mister portoghese invita a non fare soprattutto trattative con la Russia. Su Mega Pari troverai tutte le promozioni e le offerte attive che ti consentono di seguire le competitive sportive che ami di più, inoltre nella piattaforma hai modo di avere sempre bonus di benvenuto e i pronostici dei bookmakers.
Paulo Fonseca, tramite un post che ha aggiunto su tutti social network, invita tutti i club europei a non trattare i calciatori con la Russia specificando oltretutto due società lusitane di cedere alle squadre della Russian Premier League. In pratica il comunicato di Paulo Fonseca si riferisce al Benfica per il calciatore Francisco Leonel Lima Silva Machado detto Chiquinho. Questo perché da come dichiara l’allenatore portoghese, i russi nell’acquistare i calciatori usano soldi sporchi dato che molti bambini muoiono per la guerra. Dunque, secondo il tecnico ci si lega ai crimini di Vladimir Putin e siccome Paulo Fonseca è legato all’Ucraina non sopporta questa ingiustizia per la sua gente. Qualche anno fa, inoltre, il tecnico, sposato con una donna ucraina, ha guidato la squadra del Shakhtar Donetsk ed è stato obbligato ad allontanarsi da casa proprio per via dell’inizio di questo conflitto nato nel Donbass. Se vuoi fare una vacanza in Salento, digita qui e prendi in considerazione qualche consiglio dell’articolo.
Dunque da parte di Paulo Fonseca con queste parole che cita nel suo post non ha alcuna paura di ammettere tale violenza verso il governo di Vladimir Putin. Invece riguardo al Sassuolo che ha rifiutato Rogerio per la trattativa con una squadra russo per l’appunto il giro di soldi legati ai crimini dei bambini, Paulo Fonseca l’apprezzato di più. Il tecnico, dopo aver guidato la Roma per un paio di anni, è tornato a vivere a Kiev e con il problema della guerra è riuscito ad andarsene a vivere in Portogallo. Quindi sul comunicato che l’allenatore commenta è solo per spiegare ai club che invece di aiutare i Russi dovrebbero non intervenire nelle trattative dei calciatori perchè sono soldi che vengono dal sangue di tantissimi bambini ucraini e da una parte tutti i torti non ne ha.
Bene o male, l’ex tecnico della Roma, Paulo Fonseca lo conoscono tutti. E’ un ex calciatore che oggi si dedica a guidare le squadre che hanno giocato a calcio in patria. I suoi 50 anni se li porta bene, ed ha iniziato la sua carriera nella Barreirense, in seguito ha anche giocato con la squadra del Belenenses e poi si è trasferito nel Maritimo. Negli anni, professionalmente cresciuto di livello, va nel Vitoria Guimaraes e chiude definitivamente come calciatore nell’Estrela Amadora circa 15 anni fa. Ma il tecnico non si ferma e inizia la sua carriera da allenatore nel settore giovanile sempre della sua squadra dell’Estrela Amadora. In seguito chiude il campionato al terzo posto con il Pacos de Ferreira e per la grande bravura viene chiamato dalla squadra del Porto dove prende il suo primo trofeo per la Supercoppa. Poi, Paulo Fonseca torna però al Pacos de Ferreira, e prima di allenare la squadra dei giallorossi, va al Braga e lo Shakhtar Donetsk. Ora Paulo Fonseca è l’allenatore del Lille.