Trasloco semplice, 5 consigli per organizzarlo


Roma è una grande città, con tre università importanti, piena di uffici e quartieri residenziali dove famiglie, studenti e lavoratori si muovono per vivere e lavorare. Giovani coppie, studenti e famiglie possono trovarsi nella situazione di dover cambiare casa, passando da quella di famiglia al tetto nuziale ad esempio, per iniziare l’università, per iniziare un nuovo lavoro. Grazie a www.traslochiromaeasy.it abbiamo raccolto 5 consigli utili per organizzare un trasloco senza stress.

Pianificare con anticipo i lavori

Giocare in anticipo è importante nell’organizzazione di un trasloco sia che abbiate una data precisa da dover rispettare, sia che abbiate un tempo stabilito dal voler o dover rispettare. Il traslocatore vi darà delle indicazioni utili, ad esempio se per gli oggetti piccoli mette lui a disposizione scatoloni e nastro adesivo, in genere siglati con il loro brand a fine di riconoscimento. Se il trasloco è improvviso e richiede pochi giorni, fate fare tutto al traslocatore, anche per grandi case hanno l’esperienza per organizzarlo e gestirlo in tempi rapidi. Giocare in anticipo significa pianificare tutte i lavori necessari per il trasloco, in primis l’organizzazione delle cose da dover mettere negli scatoloni, l’ordine sarà importante per la fase successiva al trasloco.

Contattare il traslocatore per chiedere preventivi e servizi disponibili

Nella pianificazione del trasloco rientrano le prime consulenze con il traslocatore, potete contattarlo telefonicamente oppure usare e-mail o schede presenti nei siti ufficiali dove inserirete delle prime informazioni. Sarebbe utile prendere le misure degli armadi più grandi, se avete pianoforti ricordate che hanno un servizio di trasporto diverso dagli altri mobili della casa. Chiedete se mettono a disposizione loro degli scatoloni per piccoli oggetti, in genere oggetti medi li imballano gli addetti del trasloco insieme alle parti piccole o medie degli armadi che vengono smontati e rimontati nel luogo di destinazione.
Il traslocatore vi darà un preventivo dopo una fase di analisi del lavoro da fare che potrebbe richiedere anche un sopralluogo della vostra casa, della vostra cantina o del vostro ufficio. Il preventivo considererà i chilometri da effettuare, i servizi messi a disposizione, ad esempio il facchinaggio, lo smaltimento dei mobili o degli elettrodomestici che decidete di non portare e buttare, la difficoltà delle case e dei luoghi da dove prendere e mettere mobilio e scatoloni.

Sopralluogo del posto di destinazione del trasloco

Conoscere il posto dove porterete i vostri mobili è importante, cercate di ottenere una planimetria della casa o del luogo di destinazione. Lì, posizionerete gli armadi, i divani, gli elettrodomestici, forse un’intera cucina; prendete le misure degli armadi da traslocare in modo da poter fare un primo disegno o progetto sul come metterli e posizionarli una volta arrivati. In questa fare raccoglierete informazioni utili non solo per voi ma anche per il traslocatore che dovrà seguire le vostre indicazioni durante il trasloco. Ricordatevi che una ditta di traslochi può mettere a disposizione anche un servizio di deposito, utile nei trasporti nazionali di regione in regione.

Svuotare cassetti in maniera ordinata e razionale

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Si chiama decluttering l’attività di riorganizzazione delle cose e il trasloco diventa occasione, obbligata, per farlo. Una delle attività più difficili nell’organizzazione di un trasloco è proprio quello di svuotare armadi, cassetti e scaffali e porre gli oggetti nelle scatole che verranno poi riaperte. Questa fase prevede una fase di pulizia e riordino spontanea e necessaria, tra cassetti, armadi e scaffali troverete cose che non usate più, da buttare o riciclare.
È importante non riempire le scatole in maniera casuale, un po’ di ordine e organizzazione sarà utile quando dovrete riaprire gli scatoloni nella nuova casa. Organizzate due aree, una di stoccaggio per le cose da buttare, una per le cose che volete regalare o riciclare, ciò vi consentirà di avere meno scatoloni e poter riordinare in maniera più semplice la futura casa. Coinvolgete anche i bambini nei lavori di trasloco, magari dando delle piccole responsabilità sui giocattoli o i loro vestiti, i libri di scuola o quelli più piccoli della biblioteca; ciò li aiuterà a metabolizzare meglio il cambiamento importante che stanno vivendo.

Inventari e schedari per oggetti fragili, libri, collezioni, documenti cartacei importanti

Dentro una casa si trovano oggetti preziosi e fragili, libri, documenti cartacei importanti e le piante. Tra scrivanie, soprammobili, vetrine, librerie varie, portagioielli e altro il loro riordino richiedere un lavoro paziente e scrupoloso. Scrivere un inventario semplice e usare degli schedari per i documenti cartacei importanti è utile per non distrarsi ed evitare di perdere oggetti o documenti importanti, purtroppo può capitare.
Piatti, vasi, porcellane e terracotte si proteggono in genere con carta da giornale negli scatoloni, i traslocatori però usano degli imballaggi specifici per evitare il loro danneggiamento o rottura durante il trasporto e il facchinaggio. Anche le piante richiedono una certa cura e attenzione, alcune potrebbero essere coperte per non far perdere la forma o i fiori, ricordate che il cambiamento potrebbe essere risentito nel lungo tempo a causa del cambio di posizione rispetto aria, luce, umidità.

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