L’Antica Roma nel centro storico più visitato e conosciuto al mondo è fatto di piccole cose che identificano elementi, date o personaggi chiave di un lungo periodo della storia antica.
Il Portico degli Dei Consenti (Porticus Deorum Consentium) si trova nel Foro Romano, nei pressi del Tabularium vicino al Campidoglio. Risale o III o II secolo a.C, una possibile ricostruzione dell’epoca flavia con una restaurazione nel 367. La ricostruzione ultima oltre a quella degli antichi romani avviene nell’800.
L’area del Foro comprendeva, secondo i testi di Varrone, 12 statue rappresentati i consentes, i dodici principali dei che corrispondevano a quelli dei greci con un nome diverso, Olimpi o Dodekatheon.
La mitologia greca è entrata nella storia dei romani per effetto dei poeti che esploravano nuove culture e civiltà, compresa quella egizia anche se in territorio che sarà dominato da Roma. I romani presero tantissimo anche dagli etruschi ma di questa prima civiltà nelle regioni italiane abbandonarono molto presto tantissimi elementi.
Ecco una prima differenza sui dodici dei principali, i romani li chiavano Dii Consentes e vennero elencati dal poeta Enno nei suoi Annales, avevano nomi di pianeti o elementi naturali e agricoli. I greci invece parlavano di Olimpi o Dodekatheon perché secondo loro vivevano sulle cime della vetta del Monte Olimpo, impossibile da raggiungere.
Per i greci sopra gli Olimpi c’erano i Titani, dei più antichi, nati prima degli olimpi e generati da Urano che significa Cielo e Gea che significa Terra, sono divinità primordiali.
Zeus e la sua prima generazione di Olimpi nascono da Crono (dio del tempo) e Rea semplicemente figlia di Urano e Gea. Sorelle, mogli e compagne di questa seconda generazione pre-olimpica venivano chiamate Titanidi, esistevano così 6 Titanidi e 6 Titani anche loro con miti, storie e collegamenti importantissimi.
Gli antichi romani avendo nella loro cultura derivazioni etrusche, hanno definito i 12 olimpi dèi consenti in quanto nella civiltà precedente erano non figli ma consiglieri di Tinia, un dio potente considerato malvagio.
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Giove è Zeus: campo di tutti gli dei dell’Olimpo sposa Era, sua sorella e genera tantissime dività minori, tradiva spesso la moglie e generava altrettante dività minori e uomini semi dei.
Giunone è Era: tra le dee dell’Olimpo è la più grande e più importante, moglie di Zeus se non si arrabbia con lui lo tradisce spesso generando nuove divinità o semi divinità)
Nettuno è Poseidone: dio del mare e di tutte le acque, sposa la nereide Anfritrite e ha lo stesso vizio del fratello… tradire!
Demetra è Cerere, con questa dea della fertilità e dell’agricoltura finisce la prima generazione.
Bacco è nell’antica Grecia Dioniso, protegge il vino, le feste, la follia, è il più giovan della seconda generazione e nasce dall’unione di Zeus con Samele, una donna umana o mortale.
Apollo o Febo è il dio delle arti, della musica, della poesia e anche della divinazione. Come la sorella sa usare molto bene l’arco.
Diana conosciuta come Artemide, dea della caccia e protettrice di tutti gli animali del bosco, è sorella gemella di Apollo.
Mercurio, Hermes, messaggero degli dei, scelto per la sua velocità, creò la lira entrava in competizone con Apollo.
Miverna conosciuta come Atena, una dea importantissimo visto che unisce cielo e terra grazie alla madre oceanina Meti, Atena rappresenta la guerra e la strategia, l’ingegno e la saggezza.
Marte è il dio Ares, il più temibile e spietato perché anche lui rappresenta la guerra ma nella violenza, nella rabbia e nello spargimento di santue. A Roma diventerà padre di Romolo e Remo i fondatori della città.
Venere è Afrodite la dea dell’amore e della bellezza e della navigazione. Anche lei unisce cielo e mare grazie a Dione, la madre, sposerà Efesto e sarà amante d Ares, darà alla luce tantissime semi divinità.
Vulcano è Efesto e vive all’interno dell’Etna sia per i latini che per i greci, fabbro degli dei, dio del fuoco e della metallurgia è una divinità cruenta con una storia di infanzia drammatica, sposerà Afrodite con cui non andrà mai d’accordo.