È il Gruppo J uno dei più aperti della fase a gironi di Europa League: dopo tre giornate comanda sì la Roma con 5 punti ma le distanze sono minime con Basaksehir, Wolfsberger (a quota 4 punti) e Borussia Monchengladbach (che chiude a 2 punti).
I giallorossi nel miglior momento dall’inizio della stagione sono attesi così ad una trasferta chiave in Germania: col Monchengladbach sarà importante cogliere un risultato positivo per poi provare l’allungo decisivo per la qualificazione ai sedicesimi nelle ultime due giornate.
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Stagione fin qui dai due volti per la squadra allenata da Marco Rose, protagonista negli scorsi anni alla guida del Salisburgo con cui raggiunse la semifinale di Europa League nel 2017-18. Il Borussia Monchengladbach dopo 10 partite è primo in Bundesliga, con 22 punti all’attivo e a +3 sulla seconda in classifica, il Borussia Dortmund. D’altro canto in Europa League il cammino fin qui è stato segnato dal clamoroso 0-4 subito all’esordio, in casa, contro gli austriaci del Wolfsberger. A quel k.o. hanno fatto poi seguito due pareggi colti in extremis, entrambi per 1-1 e in entrambi i casi con gol segnati oltre il 90’: prima Herrmann ha evitato la sconfitta a Istanbul col Basaksehir, poi il rigore (inventato dall’arbitro scozzese Collum) segnato da Stindl all’Olimpico ha negato i tre punti alla Roma.
Il Gladbach non vince in casa in Europa da sei partite (3 pareggi e 3 sconfitte): l’ultimo successo arrivò nei preliminari di Champions League 2016-17, 6-1 allo Young Boys. In Europa League l’ultima vittoria casalinga è arrivata ancora contro una squadra svizzera, lo Zurigo, battuto 3-0 nell’edizione 2014-15.
Contro le italiane il Borussia Monchengladbach ha un ruolino di 5 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte. In casa, però, il successo manca addirittura dal 1975, senza riuscire a conquistare il bottino pieno nelle cinque sfide successive. Nel 2016-17 la Fiorentina si impose 1-0 in Germania nei sedicesimi di Europa League, ma finì per essere eliminata dopo il 2-4 maturato al Franchi con tripletta proprio di Stindl.
C’è grandissima fiducia in casa Roma: i giallorossi, nonostante l’incredibile sfilza di infortuni in quest’inizio di stagione, col 2-1 al Napoli di sabato scorso hanno infilato la terza vittoria di fila in campionato che li ha proiettati addirittura al terzo posto in classifica. Più in generale sono otto i risultati utili consecutivi in partite ufficiali, 4 vittorie e 4 pareggi è il computo totale. Va anche segnalato che gli uomini di Fonseca sono ancora imbattuti in trasferta in questa stagione, l’unico k.o. è del 25 settembre quando all’Olimpico si impose l’Atalanta per 2-0. Interessante anche un altro dato: la Roma non perde da ben 14 partite nella fase a gironi di Europa League, l’ultimo k.o. risale addirittura alla stagione 2009-10.
Non è invece positivo lo storico delle trasferte in Germania: la Roma ha viaggiato in terra teutonica in 13 occasioni, rimediando ben 10 sconfitte (chiudono il conto 2 vittorie e un pareggio). Le ultime quattro trasferte sono avvenute tutte in Champions League. Nell’ottobre 2015 l’ultimo precedente, col pirotecnico 4-4 maturato a Leverkusen contro il Bayer. Occhio a Dzeko che, ai tempi del Wolfsburg, ha giocato in cinque occasioni contro il Borussia Monchengladbach, collezionando 3 gol e un assist, stesso bottino di Mkhitaryan che, però, non sarà del match perché infortunato.